Iesus procumbit primum sub onere crucis

Terza stazione. Gesù cade per la prima volta.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
(Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.)

Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. (Is 53,6)

Considera questa prima caduta di Gesù Cristo sotto la croce. Aveva le carni tutte lacerate dai flagelli, la testa coronata di spine e aveva perso molto sangue, per cui era così debole che appena poteva camminare; portava poi quel gran peso sulle spalle, i soldati gli davano spinte e così più volte cadde in questo viaggio. — Amato mio Gesù, non è il peso della croce, ma quello dei miei peccati che ti fa patire tante pene. Deh! Per il merito di questa prima caduta liberami dal cadere in peccato mortale.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

(O quam tristis et afflicta
fuit illa benedicta
mater Unigeniti!)