Iesus clavis affigitur cruci

Undicesima stazione. Gesù è inchiodato sulla Croce.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
(Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.)

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno». (Lc 23,33-34)

Considera come Gesù gettato sulla croce stende le mani e offre all'Eterno Padre il sacrificio della sua vita per la nostra salvezza. Lo inchiodano quei barbari e poi alzando la croce lo lasciano a morire di dolore su quel patibolo infame. — Disprezzato mio Gesù, inchioda questo mio cuore ai tuoi piedi, affinché resti lì per sempre ad amarti e non ti lasci più.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

(Sancta mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas
cordi meo valide.)