Iesus procumbit tertium sub onere crucis

Nona stazione. Gesù cade per la terza volta.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
(Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.)

Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. (Is 53,5)

Considera la terza caduta di Gesù Cristo. Era troppa la debolezza di Gesù e troppa era la crudeltà dei carnefici, i quali volevano che affrettasse i passi, quando appena aveva la forza di camminare. — Strapazzato mio Gesù, per il merito della debolezza che volesti patire nel viaggio al Calvario, dammi forza bastante a vincere tutti i rispetti umani e tutti i miei malvagi appetiti, che in passato mi hanno indotto a disprezzare la tua amicizia.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

(Eia, mater, fons amoris,
me sentire vim doloris
fac, ut tecum lugeam.)